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Benassi racconta la sua sfida alla squadra che lo ha lanciato

di Alex Bembi

Intervistato da SkySport, Benassi racconta la sfida più speciale per lui: "Ho moltissimi ricordi con l'Inter, la società a cui devo il debutto nel calcio che conta. Quello che mi porterò dentro per sempre è legato alla gara d'esordio in serie A, quando alla fine della gara col Pescara tutti i giocatori più rappresentativi della squadra sono venuti ad abbracciarmi. C'erano Zanetti, Cambiasso, Chivu... non li ricordo tutti ma fu molto bello".

Riguardo la gara di domani, Benassi sottolinea il bisogno di tornare a fare punti: "Dobbiamo andare da qui sino alla fine del campioato su ogni campoper cercare di vincere, questo già a partire da domenica contro la mia ex squadra. Quest'anno il Torino ha dato un grande esempio su come si punta sui giovani, soprattutto italiani: ha comprato 4 o 5 ragazzi nati tra il '92 e il '94 e altri giovani come Acquah e Avelar, penso abbia dato un segnale importante al alcio italiano. Ora sta a noi crescere e cercare di dare un futuro solido alla società. La nazionale è un sogno, lavoro ogni giorno per guadagnarmela".