Beppe Dossena: "Anche in questo Torino noto individualità interessanti"
Fonte: Tuttosport
"La qualità, almeno a livello teorico, fa sempre la differenza, il problema è però che ce n’è sempre meno e questo è un guaio" così l'ex Dossena descrive il campionato italiano, in cui sta sempre più scomparendo la qualità e l'individualismo e sta prendendo sempre più piede la tattica (che spesso rende le partite monotone e poco emozionanti). "Sinceramente conosco poco Sanchez Mino, l’ho visto all’opera in pochissime occasioni e non sono ancora in grado di esprimere una valutazione precisa sul giocatore. Tuttavia anche in questo Torino noto delle individualità interessanti", anche se il gioco del Toro si basa sulla coesione della squadra riescono ad emergere giocatori di qualità come Quagliarella e El Kaddouri (e come sottolinea Dossena bisogna aspettare per valutare Sanchez Mino) quest'anno e Cerci-Immobile la stagione passata. Per Dossena il miglior giocatore del Torino è Fabio Quagliarella: "Mica scopriamo oggi le doti dell’ex bianconero. Non so dove sarebbe il Torino senza i gol del suo fuoriclasse, sarebbe stata dura. Ha segnato più di Immobile in questo periodo della stagione? Bene ma aspettiamo la fine del campionato anche se Quagliarella ha segnato ovunque. Bravo Ventura a creare le condizioni affinché l’ex juventino possa esaltarsi. L’allenatore genovese possiede una grandissima esperienza e sta riuscendo nell’impresa di ottenere buoni risultati anche con una squadra profondamente rivoluzionata rispetto all’anno scorso".