Bianchi, i fischi pesano
Una parte della tifoseria adora Bianchi, ma ce n'è un'altra pronta a fischiarlo in caso di partita giocata non all'altezza della situazione. Così com'è successo contro il Lumezzane e chi l'ha visto uscire dallo stadio ha notato che Rolandinho aveva un viso piuttosto rabbuiato, ma lui è sempre così quando sa di non aver dato il massimo. E' chiaro, non è una novità, un giocatore della sua stazza va in forma più tardi di un brevilineo. Ma c'è qualcosa che non quadra: chi sono costoro che fischiano? E' farina del loro sacco o qualcuno li "sfrutta" per mettere in difficoltà il capitano? Il vero tifoso del Toro non fischia il suo capitano, soprattutto uno che in tre anni ha tirato la caretta a suon di gol, oltre cinquanta, un bottino non da tutti. Il vero tifoso del Torino rispetta chi ama la sua maglia, Bianchi è uno di questi, non ha mai chiesto di essere ceduto e questo potrebbe essere il suo terzo anno in B. Eppure c'è un gruppo di tifosi che insulta anche chi difende Bianchi (la nostra stessa testata non è esente da questo). E' tutto molto strano. Il caso Bianchi sta diventando qualcosa di difficile da interpretare, c'è solo da chiedersi perchè e anche Cairo dovrebbe scendere in campo a difendere l'uomo simbolo di questo Toro. Il presidente ha detto recentemente che se lo vuole tenere stretto, se è così lo difenda pubblicamente, parli chiaramente, Bianchi può anche non segnare, si può anche criticare se una partita va storta, ma questi fischi vanno oltre ad una prestazione incolore.