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Bianchi studia da grande a Novarello

di Marina Beccuti

Qualche mese fa Rolando Bianchi aveva espresso la volontà di fare il commentatore televisivo dopo la carriera calcistica, ma intanto ha deciso di studiare da dirigente. Giovedì mattina il capitano del Torino, accompagnato da Jimmy Fontana e dall'ex segretario del Torino Massimo Ienca, insieme ad altri 24 calciatori ha partecipato ad un corso da dirigente sportivo presso il Centro tecnico di Novarello. Tra gli iscritti, oltre all'attaccante granata, c'era anche il capitano del Novara Raffaele Rubino (ex Toro), insieme ad altri 12 compagni di squadra e ad alcuni giocatori della Pro Vercelli. Il progetto si chiama "Facciamo la formazione" ed è organizzato dall'Associazione Italiana Calciatori e dalla Lega Serie B, in collaborazione con il Novara Calcio. Questa è un'opportunità che si vuole dare ai giocatori ancora in attività per prepararsi ad un futuro diverso, ma sempre nell'ambito calcistico. Per l'AIC l'obiettivo è quello di dare nuove opportunità di lavoro ai calciartori al termine della loro attività sportiva. Ovviamente per Bianchi c'è tempo per pensare al dopo calcio, ma da ragazzo intelligente e qualificato qual è vuole il massimo dei voti anche nelle competenze extra campo. E chissà che, dopo che probabilmente lascerà il Torino a giugno, non torni tra qualche anno in un'altra veste che sembra disegnata apposta per lui.

Bianchi, al termine del corso, ha rilasciato una dichiarazione, ripresa da La Stampa: "Sinceramente ancora non ci ho pensato quando smetterò, forse perché ho davanti ancora diversi anni, spero. Fare l'allenatore? Direi di no, troppo stressante ma ci sono una vasta gamma di ruoli nel mondo del calcio che potrebbero interessarmi come team manager, security manager, stadium manager e public manager, nuove figure all'interno dei club".


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