Bolla, tamponi, Asl: il calcio è pronto a cambiare il protocollo

Il protocollo di giugno ora non ha più senso e il calcio è pronto a cambiare. Se ne discuterà lunedì prossimo, ma il 'Corriere dello Sport' anticipa alcuni temi caldi a partire da quello della 'bolla'. In caso di positività, anche solo di un elemento, l'intero gruppo squadra dovrà infatti rimanere isolato in un unico posto (centro sportivo, un albergo o una struttura ad hoc). Nessuna deroga per evitare contatti coi familiari e quindi nuovi contagi, altrimenti multe salatissime

Altro capitolo delicato, quello dei tamponi: un a sola struttura che analizzerà gli esami di tutti, probabilmente la Synlab che è già utilizzata dalla UEFA. Infine ricerca di un'intesa con le Asl regionali per ottenere uniformità di provvedimenti a livello territoriale e per il rilascio dei permessi per i calciatori che devono raggiungere le Nazionali evitando blocchi indeterminati.