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Bonetto sul mercato granata: "Da risolvere solo il problema portiere"

di Marina Beccuti

Marcello Bonetto, anch'egli procuratore come il padre Beppe, un passato da dirigente nel Torino di Pianelli, in una lunga intervista concessa a Calciomercato.com ha parlato anche del Torino. "Nella squadra di Cairo hanno giocato pochi giovani di proprietà, a differenza di quando invece mio padre era direttore generale e il vivaio rappresentava il fiore all’occhiello della società. Oggi, l’unico che è sceso in campo costantemente si è rivelato essere una plusvalenza reale e concreta (Ogbonna, ndr)".

Tuttavia va riconosciuto a Cairo la volontà di migliorare: "Credo che la dirigenza abbia imparato dagli errori passati: ora c’è solo il problema portiere da risolvere, ma c’è tutto il tempo per farlo. Sul resto, credo che senza Bianchi la squadra perda qualcosa sotto certi aspetti, ma diventa così maggiormente organica. Il calcio italiano è sceso di livello: poche cose fatte bene ti permettono di disputare una stagione positiva".

Fa parte del giro dei Bonetto una giovane promessa molto attesa dal Torino futuro, Antonio Barreca. Così dice Bonetto: "E’ qualcosa di raro per il panorama calcistico italiano: si tratta di un classe ’95, laterale sinistro, un ruolo che al momento i granata non hanno ancora coperto appieno. E’ un ragazzo di prospettiva: per il Torino questo contratto è un segnale positivo, anche se abbiamo sudato non poco per ottenerlo". Ora si spera di poterlo vedere esordire in prima squadra, come i vecchi tempi, buttare in mischia i giovani più promettenti.

 


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