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Buffon, Rizzoli, il derby e il codice etico di Prandelli

di Marina Beccuti

La questione è stata sollevata da Napoli, esattamente da www.spazionapoli.it che si domanda se Prandelli utilizzerà il suo codice etico interno alla Nazionale per punire Buffon, reo di aver detto il falso nelle dichiarazioni post derby. Queste le parole incriminate: "Non ho visto nessun contatto di Pirlo su El Kaddouri ma forse le immagini diranno il contrario. Comunque non credo che basti un tocco subito da un avversario affinché venga concesso un calcio di rigore". Le immagini hanno decretato appunto il contrario di quanto visto dal portiere juventino, e quasi tutti gli addetti ai lavori hanno ammesso che Rizzoli ha sbagliato alcune decisioni determinanti al fine del risultato. Ma siamo certi che Prandelli sorvolerà come ha già fatto più volte perchè il suo codice etico, avendolo inventato lui, lo applica solo secondo il suo metro di giudizio, che tende sempre ad essere benevolo con i suoi cosiddetti giocatori tipo, dei quali non si priverebbe mai, come Balotelli, pronto a difenderlo in qualsiasi occasione.

Comunque sia, per chi ha detto che Rizzoli aveva arbitrato bene Arsenal-Bayern Monaco in Champions League, si può dire che, pur essendo all'Emirates Stadium di Londra, ha diretto a favore dei tedeschi e che rimangono tanti dubbi sul rigore concesso alla squadra di Guardiola, con relativa espulsione del portiere dei Gunners, mentre è parso essere più gioco pericoloso di Robben. In genere i tifosi dell'Emirates sono abbastanza civili e sportivi, chissà come mai per il direttore di gara bolognese ci sono stati fischi dall'inizio alla fine... E chissà come mai è stato favorito il Bayern, una delle squadre più potenti e ricche d'Europa.


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