.

Cagni su Cassano: "E' un fuoriclasse, ma..."

di Raffaella Bon

Antonio Cassano e Riccardo Garrone, amore finito? L'attaccante barese rischia la rescissione con la Sampdoria, dopo l'ennesima "Cassanata". La domanda ora è al vaglio del Collegio Arbitrale, che deciderà se avallare la rescissione unilaterale del contratto. TMW ha chiesto un'opinione a Gigi Cagni, ex tecnico proprio dei blucerchiati dal 2000 al 2002: "Non capisco cosa succeda a Cassano, anche l'anno scorso con Delneri è capitata la stessa cosa e ha decido di lasciarlo a casa. Quest'anno ha offeso il presidente e ieri, con lui lontano dal campo, la Samp ha vinto. Quando lui non c'è la squadra ha una reazione positiva, lo dice il campo. Senza dubbio è un fuoriclasse quando sta bene fisicamente, gli ho visto fare cose che riesce a compiere solo lui. Il problema è che non abbina alla qualità la giusta maturità".

La Samp otterrà la rescissione?
"Non ne ho idea, per chiederla vuol dire che questa volta ha esagerato. Puoi farlo a 18, 19 anni, non a trenta. I calciatori, in generale, vogliono tanti diritti e assumersi pochi doveri. Se i blucerchiati possono fare bene anche senza di lui? Senza dubbio sì, ma il fuoriclasse non può mancare. Il tifoso fino a ora ha permesso tutto a Cassano proprio per questo".

Parliamo del suo futuro, è accostato a Bologna in A e Toro in B
"Spero che succeda qualcosa, senza gufare contro i miei colleghi, posso solo dire di avere molta voglia di allenare. Mi fa sorridere quando si parla di allenatori giovani e poi i fatti dimostrano che serve esperienza, basta vedere Reja. Sono molto contento per lui, si merita di avere successo. L'esperienza nelle situazioni difficili conta e non poco".