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Cairo a Tiki Taka: "Scippato? E' talmente evidente che non ho nulla da aggiungere"

di Marina Beccuti

Urbano Cairo è stato intervistato dalla trasmissione di Italia 1 Tiki Taka a proposito del derby.

Queste le parole del presidente granata: "E' stata emozionante la coreografia, ho imparato ad arrivare al match senza pensarci troppo e avere troppo patos".

Analizzando il match ha aggiunto: "Nel primo tempo ho visto un Toro meno brillante di quello che mi sarei aspettato, nel secondo invece siamo partiti bene e abbiamo 'quasi' pareggiato. Se mi sento scippato? Non devo dirlo io perchè è talmente evidente che non ho nulla da aggiungere, il gol di Maxi Lopez c'era, così come probabilmente due espulsioni per la Juve. L'elenco degli errori arbitrali nel derby è lungo: Ricordo un gol di Pogba nel 2014 con Tevez in fuorigioco o un’altra volta dove c’era un rigore di Pirlo su El Kaddouri che non ci hanno concesso. Che dire, evidentemente contro la la Juve siamo sfortunati".

Sul rapporto con Ventura che ha visto arrabbiato come non mai dopo il derby, il presidente chiarisce: "Oggi ci siamo risentiti ed era decisamente più tranquillo, con la notte ha stemperato la rabbia. Il feeling con lui va benissimo, in passato ho licenziato qualche allenatore anche io, ma adesso sono cinque anni che ho lo stesso tecnico perchè la continuità è importante". 

A domanda secca sulla stagione, la risposta presidenziale fa riflettere: "Mi aspettavo di più da questa annata, non posso negarlo. Stiamo costruendo una squadra di giocatori giovani con potenzialità, portiamo avanti un progetto importante. Adesso però dobbiamo ricominciare a fare punti perchè la classifica non è bellissima".

Sul calciomercato ha parlato di Bruno Peres e Maksimovic: "Il brasiliano lo ha chiesto la Roma, ne abbiamo parlato, ma poi abbiamo preferito tenerlo. Stesso discorso per il difensore serbo: col Napoli ci sono stati dei contatti, ma volevamo fortemente che il giocatore restasse ancora con noi. Se ci sono appuntamenti per la sua cessione a giugno? No, nessuno".


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