Cairo: "Ci siamo rinforzati in maniera chirurgica"
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it
Il presidente granata è soddisfatto della gara con il Vicenza non solo per il risultato, ma anche per la grinta e il gioco prodotto. Il Calciomercato è stato mirato negli arrivi. Il Torino non voleva cedere Bianchi e il giocatore desiderava rimanere al Torino. Per Pasquato con Marotta c’è una sorta di parola d’onore che dà al Torino la prelazione sulle altre società.
Come ha visto il Torino contro il Vicenza?
“Ho visto un buon Torino, grintoso e molto veloce oltre che con trame di gioco molto belle e molto divertenti e che ha creato tante occasioni da gol, che evidentemente è bene saperle produrre e poi arriverà anche il momento che oltre a produrre tanto raccoglieremo anche tanto. Aver vinto con il Vicenza è positivo e altri tre punti sono stati conquistati. Meglio vincere cinque volte uno a zero che una con cinque gol perché nel primo caso si fanno quindici punti, mentre nel secondo solo tre. Comunque credo che questo Toro meriti di fare più gol di quelli che ha fatto ieri sera. La cosa positiva è che vedo uno spirito giusto e un bel gioco e questo mi fa piacere e la cosa importante è che noi non ci accontentiamo di quello perché la qualità delle giocate e delle azioni offensive e dei gol non deve mai venire prima della concretezza e della chiusura delle partite”.
Bianchi è alla ricerca del gol, secondo lei quanto hanno inciso le voci di un possibile trasferimento al Catania perché ieri sera, che si è giocato subito dopo la chiusura del Calciomercato, si è visto un Bianchi ancora più determinato?
“Bianchi i gol li ha sempre fatti e li farà. Il fatto del Catania non credo abbia inciso. Il Torino non voleva vendere Bianchi e non lo ha venduto e credo che Bianchi lo abbia apprezzato e a me ha fatto piacere che lui volesse rimanere al Toro e quindi questo è un matrimonio che è continuato in positivo”.
Dia un giudizio sul mercato di gennaio.
“Ci siamo rafforzati, come dire, in maniera molto chirurgica diretta e determinata ad alcuni obiettivi. Abbiamo dovuto aggiungere un portiere purtroppo per l’infortunio grave accaduto a Coppola e preso un attaccante, Meggiorini, che ha preso il posto di Ebagua che è andato al Catania e l’arrivo di Masiello può aggiungere qualità e quantità al reparto difensivo che è già molto buono, in quanto il meno battuto di tutta la categoria ed infine Pasquato che è un giovane brillantissimo che l’anno scorso ha fatto nove gol e dodici assist”.
A proposito di Pasquato i tifosi non sono contenti che sia arrivato con la formula del prestito secco, c’è il rischio di valorizzare un giocatore bianconero e poi vederlo andar via.
“La situazione è positiva nel senso che Marotta, che è una vecchia conoscenza e una vecchia amicizia, mi ha detto e mi ha dato una sorta di parola d’onore che a fine campionato nel momento in cui la Juventus decidesse di dare l’opportunità al giocatore di essere acquistato in parte o completamente da un’altra società noi abbiamo un diritto di prelazione assoluto, per cui direi che è una cosa assolutamente positiva”.