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Cairo e la svolta, questo Toro non piace. Tre gare per Mazzarri per cercare la svolta

di Marina Beccuti

C'eravamo tanto amati, sembrava il titolo di una passione lunga e proficua tra Mazzarri e Cairo, che adesso sembra sull'orlo di una crisi di nervi. Il presidente granata puntava ad un campionato da zona europea, senza ripescaggio, e mantenere il trend di rimanere tra le prime sei/sette posizioni. Non ha comprato molto sul mercato, ma ha sborsato quasi 25 milioni di euro per Verdi, dopo un lungo tiramolla. Ora, con questo inizio di campionato non proprio esaltante, il presidente, se non arriveranno risultati soddisfacenti e anche un gioco meno prevedibile, potrebbe arrivare a mettere in discussione la panchina di Mazzarri. Come ha riferito oggi il Tuttosport, per Mazzarri saranno fondamentali le partite contro il Cagliari, la Lazio e la Juventus. Tre gare difficili per la forza dell'avversario, ma che diranno di che pasta è fatta la squadra granata e se ha bisogno di cambiare timoniere, considerando che a spasso ci sono allenatori assai interessanti.

Tuttavia va rilevato che forse la colpa di queste difficoltà non è solo di chi è in panchina. A questo punto è difficile parlare di rinnovo di Mazzarri e si potrebbe già ipotizzare un cambio nella prossima estate, se questa verrà conclusa con il tecnico toscano in panchina.


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