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Cairo guarda avanti e fa la conta di chi lo segue

di Marina Beccuti

Urbano Cairo il giorno dopo alla contestazione. Non sembra turbato, come appare dalle parole rilasciate al Tuttosport, dove sente di avere ancora la maggioranza dalla sua. "Io guardo il lato positivo, che è molto più grande. E’ stata una bella pagina, quella di Superga", ha detto il presidente". La contestazione in fondo riguardava un centinaio di ultrà, rumorosi sì, ma se pensiamo che il Torino ha milioni di tifosi sparsi sul territorio, possiamo sicuramente pensare ad una minoranza. "A parte poche persone, qualche degenerazione, abbiamo visto co­me la stragrande maggioranza del­la gente granata è sana, seria, è gente che ha cuore e passione ve­ra", ha detto ancora Cairo. "Quando don Aldo ha ricordato gli autentici valori, ha ribadito la libertà di pregare, di vivere il 4 maggio, sono scoppiati applausi spontanei: i tifosi del Toro hanno detto in maniera plateale come la pensa­no". Proprio Don Aldo Rabino ha ribadito nel corso dell'omelia che non condivide quanto fatto negli anni dalla società, ma ovviamente ieri non era la giornata giusta per contestare. Almeno per il rispetto degli Eroi.


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