.

Cairo: "La Fiorentina è un'avversaria difficile, ma il Toro ha le qualità per fare risultato"

di Marina Beccuti

Urbano Cairo ha parlato al Corriere di Torino, affrontando vari temi, tra cui la ripresa del campionato, che vede impegnato il Toro a Firenze. Una trasferta insidiosa, quanto affascinante per la storia dei due club.

Soprattutto il Torino deve ripartire dopo la sconfitta contro il Bologna: "Si parte con il lavoro, come sempre. Le chiacchiere non servono. Dopo tante partite da Toro, una sconfitta come quella contro il Bologna ci sta. Non ha senso adesso tornare su quella gara, quello che c’era da dire è stato detto da Mazzarri. Bisogna continuare la nostra marcia. Curando tutti i dettagli".

Cairo ha poi sottolineato: "Queste ultime dieci partite sono tutte importantissime, dobbiamo affrontarle con la nostra mentalità vincente. Quando giochiamo da Toro non ce n’è per nessuno".

Domenica i granata saranno impegnati contro la Viola: "E' un'avversaria difficile, ma il Toro ha le qualità per fare risultato. Cercherò di essere a Firenze per seguire la squadra allo stadio, le premesse sono quelle di una sfida molto bella".

In quanto a Sirigu e Izzo in Nazionale, il presidente granata ha commentato: "Sono felice per l’ennesimo riconoscimento al nostro portiere, credo che la sua affidabilità sia ormai evidente a tutti. Sono felice per l’esordio di Izzo, acquistato quest’estate e subito capace di incarnare quelli che sono i valori più cari ai tifosi del Toro. Ma adesso chiudiamo con gli impegni delle nazionali, da qui alla fine del campionato non ci saranno altre soste. E per tutti ci sarà modo di concentrarsi sulle dieci sfide che restano".


Altre notizie
PUBBLICITÀ