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Cairo: "Nessun socio a La7 e per il futuro..."

di Marina Beccuti

Sicuramente Urbano Cairo non se la passa male in questo periodo di crisi. Grazie agli intuiti giusti e soprattutto al saper contenere i costi, senza sperperi, le sue società vanno bene. In una intervista al Sole24ore il presidente del Torino ha parlato sia de La7 che di RCS. Riguardo all'ex emittente di Telecom Cairo ha escluso che entreranno nuovi soci ed il suo scopo è quello di migliorare ancora gli ascolti, che sono positivi: "Già saliti dell’11% rispetto al 2012 nel totale di giornata. Dobbiamo migliorare sul prime time del martedì, ma soprattutto del sabato e della domenica", ha detto Cairo. Sul futuro non esclude novità, ma senza lasciarsi andare a confidenze: "Guardiamo sempre con attenzione alle possibilità di nuovi prodotti. Magari anche nel 2014, ma ora preferisco non dire cosa".

Sulla sua quota in RCS ha specificato: "Mi chiesero di acquistare le mie azioni a settembre, ma non ci ho neppure pensato rinunciando a un guadagno tra il 40 e il 50 per cento. È un investimento finanziario, chiaro, perché non ho cariche e siamo a meno del 3 per cento, ma non è speculativo. A luglio ho fatto quell'operazione perché ritenevo e ritengo che ci sia un potenziale in Rcs".

Sulle voci di poter unire le forze con Della Valle, Cairo non ha escluso un eventuale accordo: "Vedremo. Sono ragionamenti prematuri. Io ho fatto questo investimento perché credo nell'azienda. Ho un'esperienza nel settore, sono pronto a dare qualche consiglio se richiesto. Ci sarà un'assemblea in primavera. Vedremo com'è andato l'anno e a che punto si è con il taglio dei costi e l'avanzamento dei progetti".


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