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Cairo: "Petrachi il valore aggiunto"

di Marina Beccuti

Cairo è lieto di presentare il nuovo acquisto di gennaio (che è ancora dell'anno vecchio), che non va a rimpolpare la rosa, bensì la società. Così ha commentato Cairo in conferenza stampa la scelta del team manager: "Petrachi è un innesto importante, utile per noi. Il Torino è una società importante e per l'attenzione che ha in giro, tra media, tifosi e critici, c'è bisogno di una struttura organizzativa molto più ricca. Nei miei primi cento giorni da presidente, sono venuto su a Torino almeno 60 giorni. Ma ora c'è bisogno di figure che diano valore aggiunto".

Il presidente racconta i risvolti che hanno portato l'ex giocatore granata al Torino: "Gianluca, che ho conosciuto nel 2008, era ancora impegnato con il Pisa, così decisi per Pederzoli. Incontrandoci più volte in seguito mi ha confermato la stima che avevo già per lui. Così ho subito pensato a lui per la nostra struttura, perchè è anche esperto di mercato, con i suoi collaboratori (tra cui Faccenda), può essere utile per trovare validi giiocatori anche nelle serie minori. Il Torino non ha mai avuto un team manager, lui non è effettivamente un team manager, ma ci darà una mano anche nel rapporto con i giocatori".

Cairo poi sottolinea un aspetto che purtroppo è molto evidente: "Alcuni giocatori arrivano da noi con un ottimo curriculum, poi chissà come mai cominciano ad avere delle flessioni, poi se ne vanno e tornano di nuovo forti. Per cui dobbiamo aiutare di più i nostri calciatori a rendere al meglio quando sono al Toro".

Tornando a Petrachi, Cairo ha aggiunto: "Aveva voglia di tornare al Toro, anche se in apssato c'è stato per poco tempo, per questo aveva voglia di rivalsa".


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