Cairo: "Una sola azienda, non ventisei..."

Il presidente Urbano Cairo è arrivato alla Sisport verso le 18, dove ha incontrato la stampa prima di "confessare" i propri giocatori.

"Parlerò ai ragazzi in modo sincero, prendendo ad esempio una celebre frase di Michael Jordan, le singole partite si possono vincere con il talento, ma per vincere e disputare un buon campionato ci vuole una squadra. In un gruppo non ci devono essere 26 aziende, ma una squadra unita nell'intento di fare bene". Poi Papa Urbano I ha aggiunto: "Comunque le cose che dirò resterano nell'ambito dello spogliatoio".

Cairo ribadisce la fiducia a De Biasi: "Le voci che circolano in questi giorni sono prive di fondamento. Non ho mai detto di voler cambiare allenatore. Comunque, quanto fatto di buono in passato non deve diventare un salvacondotto per il futuro".

Tuttavia Torino-Fiorentina pare essere la gara decisiva per la panchina di De Biasi: "E' una partita fondamentale che dobbiamo interpretare alla grande".

Cairo concede anche una carezza al "cocco" Rosina: "Non capisco i fischi, ma erano in pochi. Lui per noi rimane sempre importante. In fondo con il Milan ha fatto bene, con il Siena tutti sono andati male, non solo lui".

De Biasi non vuole parlare di mercato: "Troppo presto ora, facciamo una cosa per volta".