Calcio Femminile Under 20, Italia-Argentina 4-3
Fonte: Edoardo Brunetti per Torino CF
ITALIA - ARGENTINA 4-3
ITALIA (4-2-3-1): Giuliani; Salvai (46‘ st Cannone), Linari, Filippozzi, Ledri (46‘ st Pedretti); Franco, Mauri; Lecce (24‘ st Re), Rosucci (24‘ st Luciani), Coppola; Alborghetti (24‘ st Pugnali). A disp.: Valzogher, Di Criscio, Ferrati, Casaroli, Moscia. All.: Corradini.
ARGENTINA (4-3-1-2): Oliveros; Espindola, Barroso, Gomez Ares, Sachs; Sandoval (9‘ st Iribarne), Larroquette (17‘ st Vera), Bonsecundo; Chamorro (9‘ st Cabrera); Oviedo (46‘ st Benitez), Soriano (26‘ st Vazquez). A disp.: Fontana, Rotela, Hernandez, Arce, Pagliero. Al.: Borrello.
ARBITRO: Sig.ra Pirriatore.
MARCATRICI: 2’ pt Oviedo; 5’ pt Coppola; 11’ pt Soriano; 30’ pt Linari; 8’ st Oviedo; 16’ st Mauri; 40’ st Coppola rig.
GRADISCA D’ISONZO (Go) - Ultimo test per la Nazionale italiana Under 20 femminile prima della partenza per il Giappone dove disputeranno il Mondiale di categoria. Dopo la sconfitta per 2-0 contro il Canada a Gravellona Toce di metà luglio, le azzurrine allenate da Corrado Corradini si sono ritrovate a Cormons, al confine con la Slovenia, per l’ultima parte del ritiro dove nei giorni scorsi hanno affrontato e battuto per 9-1 la Rappresentativa del Friuli Venezia Giulia e oggi sono scese in campo contro l’Argentina.
E contro le sudamericane è stata una partita che ha dato delle risposte importanti al tecnico Corradini, con le azzurre parse in condizioni fisiche più che buone e con nella testa ben assimilati schemi e movimenti richiesti dal tecnico, nonostante la gara non si fosse messa in discesa già dai primi minuti. L’Argentina passa in vantaggio già al 2’ sfruttando un mal posizionamento della difesa italiana sul lancio dalla trequarti destra su cui l’attaccante del Boca Juniors Oviedo è bravissima nell’effettuare la diagonale con cui taglia fuori la coppia centrale Linari-Filippozzi prima di stoppare in area di petto e concludere in girata spendendo la palla in rete dopo aver colpito il palo interno. La reazione azzurra è immediata e al 6’ Lecce si invola sulla destra sorprendendo la retroguardia argentina servendo sul secondo palo un invitante pallone rasoterra per Coppola, la cui prima conclusione è respinta dal portiere che nulla può sulla seguente ribattuta dell’attaccante in forza al Como. Ma il primo tempo è ricco di emozioni e all’11’ l’Argentina passa nuovamente in vantaggio, questa volta con una splendida invenzione di Soriano, attaccante del Belgrano, che una volta entrata in area dalla sinistra supera con un pregevole pallonetto l’estremo azzurro Giuliani che nulla può sul pallone indirizzato sul secondo palo e che termina in rete. Al 30’ calcio d’angolo per l’Italia dalla destra, il portiere argentino sbaglia l’uscita alta sbucciando il pallone e alle sue spalle Linari è leste nel deviare in rete la sfera per il 2-2 con cui si conclude il primo tempo, nonostante l’Italia abbia sul finale una buona occasione con la Coppola che vede il suo tiro respinto dal portiere.
Nella ripresa sempre in campo Franco e Salvai, la prima perno insostituibile del centrocampo azzurro in coppia con Mauri del Mozzanica, mentre la seconda rispetto alle partite con la maglia granata viene impiegata come terzino destro invece che sinistro. L’inizio della ripresa è uguale a quello del primo tempo con l’Argentina che passa in vantaggio già all’8’ grazie ad una nuova prodezza della Oviedo sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con girata in mezzo all’area e pallone in rete a fil di palo. Al 16’ nuovo pareggio italiano firmato da Mauri, bravissima nell’entrare palla al piede in area, a resistere alla carica del difensore e a superare il portiere in uscita bassa. L’Argentina si rende pericolosa con una conclusione direttamente su punizione del talento Soriano, ma alla fine è l’Italia a far festa grazie ad un fallo di mano in area argentina che costa il rigore alle sudamericane. Dagli undici metri è freddissima Katia Coppola nel siglare il definitivo 4-3.
Queste le dichiarazioni post gara delle due giovani granata.
Franco: “Responsabilizzate da questa sfida mondiale”
La mediana granata perno della nazionale Under 20: “Abbiamo lavorato bene in ritiro, siamo determinate”
Il suo fisico contro il Canada non le aveva permesso di rendere al meglio, troppo intensa la preparazione atletica in vista del Mondiale per brillare nell’amichevole contro le nord-americane di metà luglio, ma chi la conosce sa che Michela Franco una volta trovata la giusta condizione fisica si trasforma in quel cagnaccio che a centrocampo non fa passare un pallone. E contro l’Argentina la mediana cresciuta nel vivaio granata ha disputato un’ottima partita, randellando il giusto e coprendo a dovere la difesa formando insieme alla compagna Mauri una linea Maginot che l’Argentina riusciva a scavalcare solo con lanci lunghi.
Il Mondiale è alle porte e la tua condizione fisica sembra essere invidiabile.
“Mi sento bene, non sono ancora al massimo, ma conto di essere pronta al 100% per l’esordio contro il Brasile. Abbiamo lavorato molto in quest’ultima fase di ritiro a Cormons e contro l’Argentina si sono visti dei notevoli passi in avanti rispetto alla partita contro il Canada. Non solo a livello atletico, ma anche di gioco”.
Emozionata per l’appuntamento che state preparando da un anno e che è ormai alle porte?
“Un po’ di emozione indubbiamente ci sarà quando scenderemo dall’aereo e inizieremo a vivere questa avventura in terra giapponese, ma credo che dentro di me e anche nelle mie compagne prevalga la determinazione nel far bene. E’ un’occasione che non si ripeterà più nella nostra vita, disputare un Mondiale Under 20 e poter lanciare un messaggio importante per il calcio femminile comporta anche una grossa responsabilità”.
Mentre in Giappone vi giocherete il passaggio del turno con Brasile, Corea del Sud e Nigeria, a Torino inizierà il ritiro delle vostre compagne.
“Speriamo di aggregarci al gruppo il più tardi possibile. Battute a parte, dispiace non poter iniziare fin da subito a preparare il prossimo campionato con le nostre compagne, sarà importante calarsi al più presto nei nuovi moduli della squadra quando torneremo per farci trovare pronte al via il 22 settembre”.
11 agosto 2012
Salvai: “Con l’Argentina ottimo test”
Il terzino granata, impiegato sulla destra in Nazionale, pronta per il Mondiale: “Speriamo e vogliamo sorprendere”
Titolare contro Canada e Argentina sulla fascia destra, quando con la maglia granata gioca sulla sinistra, Cecilia Salvai si appresta a vivere da protagonista il Mondiale giapponese rappresentando insieme alla Franco i colori granata. Contro l’Argentina meno sgroppate sulla fascia rispetto alla gara contro il Canada, ma maggiore copertura difensiva, impegnata dalle scorribande della Soriano che spesso e volentieri si decentrava per poi partire dall’out palla al piede.
Avversarie toste le Argentine, soprattutto in fase offensiva.
“Hanno sicuramente delle buone individualità a cui abbiamo dovuto prendere le misure in fretta, ma è giusto così. Al Mondiale nessuno ci farà sconti e affronteremo avversarie di livello, quindi quello contro l’Argentina è da ritenere un buonissimo test al di là del risultato finale. Ci è servito per testarci fisicamente e capire cosa ancora va aggiustato in vista della prima partita contro il Brasile. Siamo consapevoli che non sarà semplice, ma speriamo e vogliamo sorprendere”.
Al tuo ritorno dal Giappone ti aspetta un campionato con il Torino in cui dovrai dimostrare di avere anche doti da leader insieme a Michela.
“Lo definisco un campionato interessante il prossimo, ho molta voglia di ricominciare con le mie compagne, ma per adesso c’è solo la Nazionale. Una volta rientrate zero vacanze e subito al lavoro per prepararci all’inizio del campionato”.
Contro il Brasile sarà importante partire bene per non pregiudicare subito il girone.
“E’ risaputo che nei gironi all’italiana è importante partire bene anche per non trovarsi nelle condizioni di dover da subito rincorrere, ma non dobbiamo essere ansiose. L’importante è essere consapevoli dei propri mezzi e cercare di fare del proprio meglio, il resto si vedrà”.