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Calciopoli, Moggi confessa di aver pensato anche al suicidio

di Marina Beccuti

Su Netflix è uscito un documentario che parla del periodo di Calciopoli. All'interno dei filmati non sono mancate le dichiarazioni di Luciano Moggi, uno dei maggiori indagati del più grande scandalo del calcio. "Avevo vergogna pure a passeggiare per le strade e in quel momento ho pensato a tante cose, anche al suicidio. È come se fossi stato in cima a un albero e tutti fossero pronti da sotto a sparare. I primi dieci giorni sono stati tremendi".

Tuttavia Moggi si dichiara innocente alle tante accuse: "Io non mi sono mai approfittato di niente e di nessuno. Essere tacciato da ladro mi ha fatto male. Devo dire che mi sentivo abbastanza abbattuto. Era come se mi fosse caduta addosso non una tegola, ma un’intera casa. Se nessuna partita è stata alterata, se tutti gli arbitri sono stati assolti (tranne De Santis, ndr), qual era il danno che era stato arrecato al calcio?". Ai posteri l'ardua sentenza.


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