Calvarese: "Non era rigore per la Cremonese". E il recupero?
La gara tra Torino e Cremonese è terminata con l'1-0 per la formazione di Marco Baroni, che dona un po' di respiro dopo tre ko consecutivi. Nel finale, c'è l'episodio del tocco di mano, evidente, di Giovanni Simeone sul cross dalla trequarti di Zerbin: l'attaccante granata è solissimo e non avrebbe alcun motivo di avvantaggiarsi prendendo il pallone con il braccio, senza contare che dalla telecamera laterale, si nota benissimo che si tratta di una carambola, con la palla che prima colpisce la spalla, trasformandola in quella che viene considerata un'autogiocata, come sottolinea l'ex arbitro internazionale Gianpaolo Calvarese. Opinione discordante dall'opinionista di Dazn Luca Marelli, il quale contesta la posizione scomposta del braccio. A prescindere da chi abbia ragione, ci si sofferma sull'episodio e non sul fatto che sia avvenuto al nono minuto di recupero, dopo i sei assegnati: i cambi al 45' dovrebbero allungarlo di trenta secondi, forse un minuto, ad essere esagerati, poteva essere aggiunto per la perdita di tempo, ma tre sono apparsi insensati. La gara quindi, andava interrotta prima molto, non permettendo all'episodio stesso di manifestarsi.