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Carlo Nesti: "Il Toro è anche ostaggio di Cairo"

di Marina Beccuti

Dopo l'ennesimo fallimento stagionale, ho deciso di concedere fiducia a Cairo. Gli sviluppi del mercato, come degli abbonamenti, sono abbastanza incoraggianti. Non posso negare la sensazione, però, che il Toro sia non solo una "proprietà", ma anche un "ostaggio" del presidente. Con la Soave Enterprises (avete presente 1,5 miliardi di dollori di fatturato?), sono saliti almeno a 6 i potenziali acquirenti. Chi ha tentato di chiedere i libri contabili, è stato respinto come un appestato. Spiace un po' sapere che un Toro "in rosso", gli consente di recuperare, fiscalmente, fino a 5 milioni all'anno. Ma il tifoso granata, ormai, ha lo stomaco d'acciaio.


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