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Carlo Nesti: "Nel secondo tempo ecco il vero Toro"

di Giulia Borletto

Contro una Triestina chiusa a riccio, appare subito senza senso giocare con i "pesi leggeri" Lazarevic, Sgrigna (basta centravanti!) e Iunco. Per fortuna, Lerda si ravvede nella ripresa, perché capisce che Belingheri è nullo (dentro Gasbarroni), che serve forza d'urto (Pellicori), e che Sgrigna deve fare il suo mestiere: esterno sinistro alto. Il passaggio dal 4-2-3-1 al 4-2-4 gli dà ragione: 7 tiri in porta, e miracoli di Viotti, se no, sarebbe stata goleada. Capisco che manchi Bianchi, ma preferisco Gasbarroni e Pellicori tutta la vita all'assurdità del primo tempo.


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