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Carlo Nesti: questo è un Toro che ha grinta

di Giulia Borletto

Il tempo gioca a favore del Toro. Nel girone di andata, inguardabile, mancavano grinta e gioco. Con la rifondazione di gennaio, è arrivata la grinta, ma non ancora il gioco. Adesso, dopo le vittorie contro Modena e Ascoli, strameritate, siamo al cospetto di una squadra che possiede sia grinta, che gioco. Il Toro cresce, in condizione, affiatamento e autostima, laddove gli altri cominciano a calare. Mi illludo? Spero, e sono persuaso, di no. Nell'interpretazione del 4-4-2, detto di giganteschi Sereni, Ogbonna e Loria, il gioco sulle fasce laterali è finalmente realtà: eccellente la spinta di D'Ambrosio e Antonelli a destra, Garofalo, Scaglia e Gasbarroni a sinistra. Sempre più a suo agio Genevier in regia.


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