Carlo Nesti: "Toro eliminato, meglio così ma che pena..."

Meglio così. Andare avanti in Coppa Italia significava altro stress, da sommare a quello del campionato. E andare, eventualmente, ai tempi supplementari, significava scendere in campo, a Lecce, con le pile già scariche. Detto ciòo, però, lasciatemelo dire: che pena! Il solito Toro, che dura un tempo (tipo Bologna), e poi, alla prima folata di vento avversaria, si sbriciola, si sfalda, si disintegra. Ma questa squadra ha qualcosa che somiglia a un'anima, e qualcosa che ricordi la fantasia? A me pare una formazione, irrimediabilmente, depressa.