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Cerci: "Nel 4-3-3 in pochi come me"

di Matteo Maero

Il tlento di Valmontone si confessa, ancora una volta. Alessio Cerci, ai microfoni di Tiki-Taka, ha parlato della stagione in corso, della nazionale e del suo passato.

"La vedo difficile per la Roma visto che Juve sbaglia poche partite - Afferma Cerci - Da tifoso romanista ho visto una squadra con grandi qualità e un gran gioco. La maggior parte delle cose che ha fatto la Roma sono per merito di Garcia e la squadra deve provarci a lottare per il titolo"

Poi, uno sguardo al suo ruolo tecnico: "A volte gioco attaccante centrale, a volte esterno, ad esempio nell'ultima partita ho giocato esterno. È noto che sia un esterno e che come attaccante sono adattato, per questo preferirei giocare da esterno".

"Ho avuto una crescita importante  - Afferma Cerci a riguardo dei suoi anni in granata - e sono maturato. Nel 4-3-3 ci sono pochi giocatori in grado di fare quello che potrei fare io. Tanti meriti sono di Ventura che sa come allenarmi e come prendermi. Mentalmente mi aiuta molto ed è stato fondamentale per la mia crescita"

Infine, una certezza per il Mondiale: "Sono sereno perché consapevole delle mie qualità e farò di tutto per mettere in difficoltà il ct"