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Chiambretti: "Derby? La Juve ha Tevez e Llorente ma noi abbiamo Cerci e Immobile"

di Luca Ghiano
Fonte: tuttojuve.com

In vista del Derby di domenica sera tra Juventus e Torino, i microfoni di tuttojuve.com hanno raccolto le impressioni di un altro personaggio illustre, Piero Chiambretti, tifoso granata:

Come vede il Derby di domenica?

Penso che il Torino cercherà di “addormentare” la partita cercando di colpire la Juventus con le ripartenze, questo è stato un modo di giocare usato in alcune sfide precedenti. I bianconeri giocano in casa e questo sarà un vantaggio. Juve e Toro hanno uno schema di gioco simile: la manovra parte dal portiere, che non deve essere solo bravo di mani, ma anche di piedi, i 3 centrali difensivi giocano non solo per difendere ma anche per costruire, poi il resto è un centrocampo che, nel caso della Juventus è stratosferico mentre nel Torino è onesto, per poi trovare alla pari gli attaccanti. Credo che le punte delle due squadre siano alla pari, anche se la Juventus ha Tevez e Llorente, noi abbiamo Cerci e Immobile.

Il punto di grande differenza è il centrocampo, però se quello bianconero giocherà come a Verona e i centrocampisti granata saranno anch’essi quelli visti contro l’Hellas, allora ne vedremo delle belle…

Si aspettava un Torino in lotta per l'Europa League?

No, non me l’aspettavo, come penso nessuno, forse solo il presidente Cairo ci credeva, nella sua visione vagamente poetica della sua squadra. In estate avevo parlato con lui della campagna acquisti e diceva che il Torino si era rinforzato moltissimo, d’altra parte siamo passati da Sgrigna e Sansone a Immobile e Cerci, io lo guardavo un po’ sorpreso, perché faceva il confronto con le campagne acquisti delle Grandi e sosteneva di non essere così lontano da loro. Bisogna dare atto a Cairo di averci creduto fin dall’inizio, ma è ovvio che il merito va diviso con i giocatori che indubbiamente hanno seguito in modo sistematico, quasi maniacale l’allenatore. Credo che Ventura sia il vero deus ex machina che vuole, come anche il tecnico Conte, una squadra e non delle individualità. Nel Torino è ovvio che spicchino Cerci e Immobile, ma non possiamo dimenticare Vives, Moretti, arrivati in  punta di piedi per fare le riserve e oggi titolari, Padelli, Darmian, Glik e anche il giovanissimo stopper  Maksimovic. Per me il difensore serbo è straordinario, probabilmente finirà in una grande squadra, ha un piglio e una forza atletica notevole che a Torino non avevo mai visto in un giocatore così giovane. E’ veramente una squadra composta da  ragazzi molto dotati, non è un caso che prima perdendo punti, e poi rincorrendo le posizioni di testa, oggi si trovi ad un passo da un sogno assolutamente inaspettato.

In cuor suo crede di raggiungere la qualificazione in Europa League?

Più che altro ci spero. Come tutti i tifosi, vedo il bicchiere mezzo pieno, arrivare in Europa League è un traguardo difficile ce la giochiamo con il Parma e il Verona che stanno facendo un Campionato magnifico, l’ Inter che sembra rinata, però il solo fatto di giocare questi ultimi mesi per l’Europa League e non per la Salvezza credo che faccia bene all’umore di tutti i tifosi del Toro.

Per domenica:  vinca il peggiore! (ride, ndr)