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Chiambretti: "Domani venderemo cara la pelle! Ventura è come l’acqua di Lourdes"

di Lorenzo Buconi

Il noto tifoso del Torino, Piero Chiambretti, ai microfoni di Tuttosport, ha parlato della sfida di domani sera contro lo Zenit. Ecco le sue dichiarazioni: "Purtroppo non sarò all'Olimpico, ma vedrò la partita tra una prova e l’altra del mio show, Grand Hotel Chiambretti. Mi incollerò davanti a un monitor di Mediaset. Sono sicuro, come si suol dire, che il Torino venderà cara la pelle. Mai dire mai, anche se il risultato dell’andata è pesante. Tuttavia si può recuperare sfoderando una prova memorabile".

Un commento sulla stagione del Toro - "Ci sono stati alti e bassi, ma gli alti sono stati talmente alti da far dimenticare anche i bassi più bassi. Un’annata da montagne russe: è proprio il caso di dirlo, visto che c’è lo Zenit. Il punto più alto è stato sicuramente la vittoria di Bilbao.  E’ stato un momento che ha del leggendario, anche per come ci siamo arrivati. Totalmente fuori pronostico. Quella è stata una vittoria equiparabile, per godimento, a un successo in un derby che purtroppo ci manca da troppo tempo. La notte del San Mames è una di quelle sensazioni che ti ripagano di tante stagioni amare del passato. Il punto più basso sicuramente l’inizio di stagione. Il gioco nelle prime partite era fragile e noi italiani, siccome siamo 56 milioni di allenatori, eravamo subito pronti a dire che senza Cerci e Immobile non si andava da nessuna parte".

Poi qualcosa è cambiato... - " Gli unici a crederci davvero dall’inizio sono stati il presidente Cairo e il tecnico Ventura. Va dato loro atto. Sono arrivati tanti giocatori quasi sconosciuti che si faceva fatica a riconoscere e alla fine Ventura ha compiuto un altro miracolo. Ventura è come l’acqua di Lourdes, rivitalizza qualsiasi giocatore. Ma poi i meriti vanno condivisi con altri. Il ds Petrachi è stato lungimirante: mi viene in mente Bruno Peres che è arrivato da Carneade e adesso è un uomo mercato. Ma non solo lui. E poi c’è la capacità imprenditoriale di Cairo che fa la differenza. Se penso a quanto hanno speso Inter e Milan, tanto per citarne due, e come giocano, allora dico tutta la vita Cairo".


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