Collina: "Fuorigioco e fallo di mano restano le aree critiche su cui lavorare"
Fonte: Il Corriere della Sera e Tmw
In una lunga intervista al Corriere della Sera Pierluigi Collina, da poco eletto miglior arbitro della storia del calcio da France Football, ha parlato ovviamente del Var e cosa vada assolutamente migliorato nell'utilizzo dello strumento. Queste le sue parole: "I cambiamenti recenti più importanti sono stati il calcio di rinvio da giocare dentro l'area e il considerare punibile il fallo di mano, anche se involontario, immediatamente prima di un gol. Segnare grazie alla mano è sembrato non etico. Fallo di mano e fuorigioco restano le aree critiche. Qualcuno sostiene che oggi non esiste più l'involontarietà ma non è vero. La volontarietà era ed è una delle fattispecie di punibilità, insieme ad altre non volontarie ma colpose. Quante volte un giocatore colpisce volontariamente il pallone all'interno della propria area di rigore? Quasi mai. La stragrande maggioranza sono braccia in posizione non giustificata, dove non c’è la volontarietà, ma una responsabilità colposa".
Sul fuorigioco di centimetri: "Se oggi si parla di qualche centimetro in futuro con lo sviluppo della tecnologia si potrà scendere ancora. La Goal Line Technology ha un margine di errore di 6 millimetri ed è vissuta positivamente, senza polemiche. Se lo stesso si otterrà per il fuorigioco andrà discusso se questo sia rilevante o no".