Commisso attacca, anche Cairo, e il Corriere risponde
Hanno creato forti tensioni tra i media fiorentini le parole di Rocco Commisso, che ha attaccato alcuni giornalisti e in particolare quelli del Corriere Fiorentino, dove ha tirato in ballo anche Urbano Cairo.
"Voglio le scuse di Corriere Fiorentino e Gazzetta, controllati da Cairo", sono le parole pronunciate dal presidente viola durante la sua lunga conferenze stampa mattutina.
Non è mancata ovviamente la replica del Corriere stesso, con questa nota.
"Il comitato di redazione del Corriere Fiorentino respinge sdegnato le accuse di fare il proprio lavoro perché "controllati" dal nostro proprietario, Urbano Cairo, che è anche proprietario della "Gazzetta dello sport", del Corriere e presidente del Torino. Questo giornale, come i colleghi del Corriere e della Gazzetta, ha stampato nel proprio dna una legge: l'unico nostro proprietario sono i lettori. A loro rispondiamo. I precedenti proprietari prima e il presidente Cairo, unico imprenditore o quasi nell'editoria "puro" d'Italia, sono venuti pochissime volte nella nostra redazione, a salutarci. Il "padrone in redazione" non l'abbiamo mai avuto. Altri gestiscono la comunicazione in proprio, perché incapaci di avere rapporti corretti con i mezzi di informazione. Stupisce, per un imprenditore che ha lavorato tanti anni negli Usa. Non si stupisca invece Commisso: le aggressioni non ci intimidiscono, continueremo a fare il nostro lavoro in onestà, trasparenza, correttezza. Solidarietà al direttore Roberto De Ponti ed al collega Ernesto Poesio e agli altri, della nostra redazione e delle altre, offesi in questi mesi. E visto che in italiano pare ci siano problemi di comprensione, glielo ripetiamo in inglese: "That’s the press, baby, the press. And there is nothing you can do. Nothing”.