Coppola ha fretta di rientrare

Manuel Coppola stringe i denti perchè la caviglia fa ancora male, ma scalpita per tornare in campo prima possibile. Lui vorrebbe già esserci alla ripresa del campionato dopo la sosta natalizia. I sanitari granata lo tengono a freno, si vive alla giornata, mai forzare i tempi. Comunque il giocatore conferma i miglioramenti e di stare nettamente meglio.

Com'è successo per Loria anch'egli avrebbe potuto aiutare Colantuono, allenatore che l'ha voluto, ma che ora è già saltato dalla panchina granata. "Mi aggiungo alla lista di chi s’è già dichiarato molto dispia­ciuto per il suo esonero. Pur­troppo il calcio è così: quando non vinci, il primo che paga per tutti è sempre l’allenatore. Noi avevamo un rapporto schietto e leale con lui, non c’erano pro­blemi. Solo che la mancanza di continuità di risultati ha indot­to la società a cambiare", ha detto l'ex parmense in esclusiva al Tuttosport.

Nelle difficoltà di un cambio di allenatore, che porta sempre uno scossone all'ambiente, Coppola è contento che sia arrivato un tecnico che ha avuto modo di conoscere a Siena, Beretta: "Sono come Loria: nella sfortu­na di perdere Colantuono ab­biamo avuto la fortuna di ritro­vare un tecnico con cui abbia­mo già lavorato bene a Siena". Del nuovo mister Coppola ne tesse le lodi: "Umanamente è una persona molto corretta e sempre since­ra. Professionalmente un alle­natore assai preparato che sa mettere i suoi giocatori nelle migliori condizioni per espri­mere il loro potenziale".