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Cronacaqui - Ultrà in trasferta. Cairo contestato nella sua Milano: "Una minoranza"

di Marina Beccuti
Fonte: www.cronacaqui.it

Fugace, forse non indolore, ma alla fine una piccola contestazione ad Urbano Cairo è arrivata. Alcuni tenaci tifosi granata si sono recati ieri mattina presso la sede milanese della Cairo Communication per manifestare il loro dissenso nei confronti del patron del Toro. Traffico bloccato, qualche fumogeno ed alcuni striscioni, ma niente più: la dimostrazione si è mantenuta su livelli di assoluta civiltà.

LE MOTIVAZIONI
I tifosi hanno atteso la fine del campionato prima di lamentarsi, con l’intento di aiutare al massimo la squadra nella lotta salvezza. Ma la serenità ha comunque portato il Toro in serie B e il popolo granata ora, mentre cerca di assorbire ancora l’amarezza di questa retrocessione, cerca e valuta tutti i possibili colpevoli di questa stagione fallimentare. In questo momento (impossibile nasconderlo) è Cairo l’obiettivo numero uno dei tifosi, che già in campionato (Toro-Sampdoria 1-3 del 22 marzo scorso), avevano iniziato a manifestare i loro primi malumori nei suoi confronti. E ieri ha quindi preso vita - metaforicamente – la seconda parte di quella contestazione, direttamente di fronte al portone dell’azienda del presidente.

I MESSAGGI
«Ennesima vergogna, ennesima umiliazione: sei tu il primo responsabile di questa situazione», era uno dei messaggi riportati su di uno striscione esposto (insieme ad altri) di fronte alla sede dell’azienda dell’editore alessandrino. «T’ses an cuntabale» (Sei un bugiardo, ndr), recitava invece un altro messaggio chiaramente riferito a quella frase («Mi sun nen an cuntabale») che lo stesso Cairo scrisse a caratteri cubitali d’innanzi al pubblico del Delle Alpi in occasione di Toro-Vicenza del 24 settembre 2005. Insomma, i tifosi non dimenticano e rivendicano rispetto, ma il “Cairo ferito” risponde, con orgoglio e lucidità: «Erano poche persone. Peraltro ho ricevuto centinaia di sms di gente che dice di dissociarsi».

TRAFFICO BLOCCATO
Pertanto, ieri mattina, verso le 11, si sono registrati alcuni disagi in corso Magenta (a Milano) per l’estemporanea (ma non improvvisata) contestazione all’editore alessandrino. Erano quantificabili in 20-30 persone i contestatori che hanno compiuto questo “pellegrinaggio” verso la Cairo Communication: fumogeni, cori e striscioni con il chiaro obiettivo di colpire il presidente del Toro per scuoterlo di fronte ad una situazione della quale si è reso colpevolmente responsabile. Ecco allora che per circa mezz’ora il traffico di quella zona del milanese ha subito congestionamenti, anche sulle linee tranviarie. Non è stata data notizia di danni materiali, anche perché l’azione dei tifosi presenti era già nelle intenzioni assolutamente civile, sebbene portasse dentro di sé tutta la rabbia di un anno (e non solo) trascorso tra illusioni e speranze disattese.


Andrea Scappazzoni


Paolo Casamassima

 


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