Darmian: "Ho dato il massimo. Toro? Mi spiacerebbe perdere dei compagni"

Oggi a Coverciano ha parlato Matteo Darmian. Il difensore ex Milan, intervistato tra gli altri da TMW, si è soffermato molto sia sulla nazionale che sul Torino, parlando delle sue chances azzurre e della stagione appena trascorsa.

Riguardo suo periodo in azzurro, afferma: "In questi giorni ho dato il massimo in allenamento e cercherò di mettere in difficoltà il ct fino alla fine per le convocazioni. La chiamata nei 30? Ad inizio anno non ci pensavo minimamente, perché avevo in mente solo l'obiettivo di migliorarmi giorno dopo giorno. Stiamo tutti bene e questo vale anche per me. Non faccio valutazioni in generale, quelle spettano ai giornalisti. Credo che sia stimolante per un giocatore mettersi alla prova di fronte a certi palcoscenici. Io rivelazione? Me lo auguro, sono a disposizione del mister. Mi sono accorto che il punto di forza della Nazionale sia l'unità del gruppo. E' bello passare del tempo insieme a questi ragazzi. Credo che questa sia la forza della Nazionale azzurra"

Riguardo al Toro, Darmian si dilunga e afferma: "Ci sono somiglianze tra Ventura e Prandelli, diciamo che entrambi lavorano molto sui particolari. Abbiamo fatto un ottimo campionato, figlio della fiducia del tecnico e della società e noi abbiamo cercato di ripagare tutto in campo. La mancata qualificazione in Europa League? Credo che una partita non possa cancellare quanto di buono fatto per tutta la stagione. Peccato, perché ci abbiamo sperato fino all'ultimo minuto. Per noi l'Europa era un sogno e Cerci non si deve sentire responsabile. Alessio rimane un grande giocatore. Speriamo di poterci rifare il prossimo anno. Il mio futuro? Gli interessamenti fanno piacere ma ho da poco rinnovato il mio contratto con il Toro. Il futuro dei miei compagni migliori e le loro eventuali partenze? Sinceramente spero non partano. Mi dispiacerebbe perdere dei compagni"