Di Cesare, il suo futuro targato Torino

Valerio Di Cesare ha seriamente rischiato di andarsene nella sessione estiva del mercato, era sul punto di passare allo Spezia quando Cairo ha fatto marcia indietro e gli ha rinnovato il contratto di due anni. Chi invece non è riuscito a rimanere è stato il suo grande amico Mirco Antenucci: "Mi manca tanto, davvero. Qualche giorno fa è venuto qui a Torino e ci siamo visti: ci soffre ancora, ma è stato anche un po' sfortunato. Il Catania non ha fatto sconti", ha raccontato in esclusiva a Cronacaqui il difensore romano. Di Cesare è ovviamente felice di essere rimasto: "È vero, ma alla fine il presidente Cairo non ha voluto cedermi. Poco dopo ho parlato con Ventura, che mi ha confermato la sua fiducia". A ventinove anni ha esordito in serie A risultando il migliore in campo, se l'apettava così questo campionato di serie A? "Sinceramente no. Puoi sbagliare davvero poco: mi ha impressionato la nostra partita con l'Inter, dove loro hanno vinto senza fare nulla e noi siamo stati subito puniti". Di Cesare e la sua famiglia amano molto Torino e stanno pensando di vivere qui anche in futuro. Il difensore si considera un "pagliaccio" all'interno del gruppo: "A me piace viverlo lo spogliatoio. Non mi limito a venire qui per allenarmi e tornare a casa. Mi piace ridere e scherzare e prendere in giro un po' tutti". Anche Bianchi, che non si offende, ma soffre qualche volta...

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