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Di Michele: "Quante bugie su di me"

di Marina Beccuti
Fonte: www.melitoonline.it

David Di Michele sarà il doppio ex della partita di domenica tra il Palermo ed il Torino. Melitoonline ha sentito l'attaccante di proprietà del Torino, ora in prestito al West Ham.

Innanzitutto, che ci dici della tua esperienza in Inghilterra?

“E’ molto positiva, posso dire che qui sto bene e spero di rimanerci anche i prossimi anni”.


Domenica Palermo – Torino, sei un doppio ex. Che partita ti aspetti?

“Una partita difficile per il Torino perché gioca una buonissima squadra che ha dei giocatori importanti. Il Torino deve vincere per la situazione di classifica, mancano poche partite e deve fare qualche colpaccio fuori casa, ma dall’altra parte c’è un’ottima squadra”.


Cosa ricordi positivamente e negativamente dalle due esperienze?

“Con il Palermo di positivo c’è tantissimo: la città, il clima, i tifosi, la squadra che era ottima e ovviamente la classifica che abbiamo guidato per buona parte del girone d’andata; di negativo c’è tutto il girone di ritorno, volevamo fare qualcosa di importante ma alla fine siamo arrivati solo in Uefa. Con il Torino di positivo ricordo solo che ho fatto bene; di negativo tante cose: l’anno iniziato malissimo e le bugie che ha detto l’allenatore su di me; il presidente lo sa bene, io mi sono comportato nel miglior modo possibile”.

Per chi tiferai?

“Il Palermo è in una buona posizione di classifica, io sono un giocatore di proprietà del Torino quindi devo tifare per i granata, però… (sorride,ndr)”.

Il Torino ha cambiato allenatore a 9 giornate dalla fine. Quanto può servire secondo te questo cambio? Cioè, cosa scatta nei calciatori quando una società decide di cambiare allenatore a poche giornate dalla fine del campionato?

“Da una scossa, mi auguro per loro che possa servire. Camolese io l’ho avuto a Reggio Calabria, è un allenatore a cui piace il dialogo, una persona sincera; non che gli altri non lo fossero però, forse c’è stata qualche complicazione che ha fatto cambiare allenatore. Credo sia la persona giusta per loro”.

 


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