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Dieci volte meglio Juric. Un anno fa il Toro era 18°: da B. Gioco e giocatori resuscitati

di Elena Rossin
Fonte: Tuttosport con statistiche a cura di Massimo Fiandrino
Juric con i giocatori

La svolta del Torino con Ivan Juric è a 360°: mentalità, metodi di lavoro, spirito di gruppo, rendimento, sintonia con i tifosi. E nel girone di ritorno la squadra potrà crescere ancora, scrive Tuttosport. Solo la Fiorentina ha compiuto un salto in alto maggiore, rispetto allo scorso campionato.

Dieci volte meglio Juric – 1) Dopo 18 giornate l’anno scorso il Torino di Giampaolo era 18° con appena 13 punti conquistati contro gli attuali 25 di Juric e annesso 10° posto.  2) 18 i gol subiti, in media uno a partita e quarta difesa della Serie A a fronte dei 35 di un anno fa. 3) In casa Juric ha conquistato 20 punti in 10 gare, mentre Giampaolo 6 senza nessuna vittoria. 4) Finora 6 reti con giocatori subentranti, allora 3. 5) In questo campionato sono stati 8 i punti persi da situazioni di vantaggio a fronte dei 23 dello scorso. Macroscopico il fatto che Belotti garantì 9 reti a Giampaolo in 17 presenze mentre a Juric 2 in 9 partite giocate e solo 5 da titolare a causa degli infortuni. 6) Oggi lo spogliatoio è unito e la 90% segue l’allenatore a differenza di quello dello scorso anno. 7) Sono tornati l’approccio al lavoro quotidiano, le motivazioni e il rispetto dei doveri nei comportamenti in campo e fuori. 8) C’è stato un cambio di mentalità e il gioco che fa di che la squadra non sia mai rassegnata indipendentemente dall’avversario che ha di fronte. 9) E’ evidente la resurrezione con annessa valorizzazione di più giocatori: da Milinkovic-Savic a Djidji, da Bremer a Rodriguez e a Buongiorno, da Vojvoda a Lukic passando per Linetty, senza dimenticare la crescita di Pobega che l’anno scorso non c’era. 10) La sintonia di Juric con i tifosi é poi foriera di positività per i giocatori.