Due rigori decidono Torino-Bologna

Rosina, con un rigore dubbio porta in vantaggio i granata ma Di Vaio all’86’ realizza sempre su rigore l’1-1. La sfida salvezza passa da Torino dove i granata ospita il Bologna. Padroni di casa che schierano l’attacco pesante, Bianchi e Stellone supportati da Rosina, per i felsinei il solo Di Vaio si occupa dell’attacco con l’appoggio di Valiani.

I primi minuti della gara sono tutti di marca granata, Rosina sembra in palla e mette in seria difficoltà la retroguardia emiliana. Al 14’ gol annullato a Barone per un fuorigioco millimetrico, al 23’ lo stesso Rosina crea pericoli con un cross basso ma Bianchi viene anticipato al momento del tiro da Moras. Dopo la prima mezz’ora di gioco si svegliano anche gli ospiti che ora attaccano con maggiore insistenza ma sugli sviluppi di un contropiede ecco l’episodio chiave, al 37’ Castellini si rende protagonista di un intervento scomposto su Rubin in area, l'arbitro Morganti decide per il rigore che Rosina trasforma spiazzando Antonioli. Il rigore ha innervosito molto i felsinei che non riescono a giocare come dovrebbero e che quindi chiudono il primo tempo in svantaggio.

La ripresa vede scendere in campo un Bologna più aggressivo, con Amoroso che al 47’ impegna Calderoni con una doppia conclusione. Natali sfiora il raddoppio con un colpo di testa salvato sulla linea da Valiani. Il Toro viene schiacciato nella propria metà campo nonostante un ottimo Antonioli che nega il gol a Bianchi all’80’. Al 86’ i felsinei pareggiano con un altro rigore, guadagnato da Osvaldo per un’uscita scomposta di Calderoni. Si incarica della battuta Di Vaio che non sbaglia. Il Torino al 92’ ha l’opportunità di riportarsi in vantaggio con Colombo ma il giocatore colpisce una traversa. La gara termina con un pareggio che lascia l’amaro in bocca ai granata.