Ecco come funzionerà il fuorigioco semi-automatico
Fonte: La Gazzetta dello Sport e Tmw
Ad ottobre, salvo cambi di programma, la Serie A introdurrà la tecnologia del fuorigioco semi-automatico. Un'innovazione che migliorerà le valutazioni e che annullerà polemiche tipo quelle emerse dopo Juventus-Salernitana. Ma come funziona, nello specifico, il fuorigioco semi-automatico?
Il sistema, si legge su Tmw che riporta la spiegazione della Gazzetta dello Sport, sfrutterà le 12 telecamere posizionate sul perimetro del campo le quali tracceranno 29 punti sul corpo di ogni giocatore che permetteranno di stabilire con precisione estrema l'esatta posizione, grazie all'invio di 50 fotogrammi al secondo. Ci sarà poi un sensore all'interno del pallone che invierà dati 500 volte al secondo e individuerà l'esatto momento in cui verrà effettuato un passaggio. Dati che verranno trasmessi ad un computer e che saranno analizzati tramite l'intelligenza artificiale e che verranno trasmessi alla sala VAR. Le linee e il momento di partenza del pallone saranno quindi definiti dal sistema, anche se l'ultima parola spetterà sempre all'uomo, quindi all'arbitro di campo.