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Ecco quali sono i paletti per le date di ripresa e fine del campionato

di Elena Rossin
Fonte: La Repubblica

Tornare a giocare e terminare il campionato è l’auspicio di tutti perché così vorrebbe dire che si è fuori dall’emergenza Coronavirus e si è tornati alla normalità. Ma anche perché l’industria del calcio che muove milioni di euro smetterebbe di perdere denaro e di conseguenza ne gioverebbe anche in generale l’economia italiana e non ultimo si concluderebbe in modo naturale il campionato di Serie A senza dover ricorrere a formule inusuali per stabilire chi vince lo scudetto, chi parteciperà alle coppe europee e chi retrocederà.

L’obiettivo è quindi di ripartire il 2 maggio, ma per poterlo fare, si legge su La Repubblica, occorre che le squadre tornino ad allenarsi a pieno regime dal 15 aprile. Ma già dopo il 3 aprile, alla scadenza del decreto governativo, potrebbero essere fattibili allenamenti più o meno completi per riprendere la forma fisica.

Ma perché proprio il 2 maggio? Studiando l'andamento della curva di crescita del contagio da Covid-19 la Serie A stima di poter riprendere il campionato nel weekend del 2-3 maggio. Si ripartirebbe da dove ci si è fermati, quindi dalla ventisettesima giornata.

Il termine del campionato non oltre il 30 giugno Questa è l'ultima data utile per concludere i campionati perché per convenzione termina la stagione e scadono i contratti.