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Ex Juventus Women si sfoga in patria: Alla Juve come in una prigione... A volte mi sembrava di vivere in una Candid Camera"

di Marina Beccuti
Fonte: calciomercato.com

Petronella Ekroth, difensore svedese della Juventus Women, che anche nel campionato femminile domina, ha lasciato il club bianconero per tornare a giocare in patria. Lasciata Torino la giocatrice si è sfogata sulla sua ex squadra dalle pagine del giornale l'Expressen, criticando certi atteggiamenti del club bianconero.

Pur ammettendo di aver imparato tanto alla Juventus, ha aggiunto: "La mia visione di come trattare le persone è diversa dalla loro. Non credo che le calciatrici straniere fossero trattate come le italiane. Ci sono state situazioni in cui a volte mi sono chiesta se fossi in una Candid Camera. Poi mi sono abituata. Capisco che ci siano diversi modi per gestire le cose ma alcuni di questi non vanno bene".

Ad esempio sul caso stupro adombrato sulla vita di Cristiano Ronaldo: "Ci hanno vietato di parlarne. Siamo state zitte non lo abbiamo menzionato. L'unica cosa da fare era mantenere un basso profilo e lavorare per i valori del club. Mi sono chiusa molto in me stessa perché ho sentito che le mie opinioni non contavano".

In definitiva stare alla Juventus era un po': "Come se fossi in una prigione. Non potevo davvero fare tutto ciò che volevo... È stato difficile".


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