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Fattore ex: il Toro batte il Genoa con i vecchi genoani

di Emanuele Pastorella

Mancava il più atteso e quello con le doti tecniche migliori, ma il Toro è comunque riuscito a battere il Genoa con chi, proprio il Genoa, lo conosceva molto bene. Perchè anche senza Iago Falque, ancora fermo ai box per il fastidio al ginocchio patito ormai diverse settimane fa, i granata hanno espugnato Marassi con gli ex rossoblù. Per tutte le vecchie conoscenze del Grifone è stata una gara da ricordare. In primis, per i difensori, Armando Izzo ed Emiliano Moretti: per il napoletano era il primo ritorno da ex a Genova, il secondo ormai è diventato una bandiera granata. Ma tutti e due hanno annullato prima Sanabria e Lapadula, poi Kouamé, nonostante Sirigu si sia dovuto superare con un intervento incredibile sull'attaccante di origini ivoriane. In mezzo al campo, Tomàs Rincon ha offerto la solita prestazione tutta cuore e grinta, riuscendo però a non farsi ammonire, evento più unico che raro in questo campionato. Menzione particolare, invece, per Cristian Ansaldi. E' dell'argentino, infatti, il colpo da tre punti: un destro sotto la traversa su assist di Berenguer per continuare a rincorrere l'Europa. Come all'andata, quando l'esterno siglò il momentaneo 1-1, anche al ritorno Ansaldi è decisivo. Non ha esultato per rispetto dei suoi ex tifosi, ma ha permesso a quelli attuali di sognare sempre più in grande. Il Toro batte il Genoa con gli ex genoani: per una volta, la legge dell'ex sorride ai granata. 


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