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Figc, partite in ritardo di cinque minuti contro la guerra

di Marina Beccuti

La Figc ha deciso di sposare la linea della pace e dire no alla guerra. Per questo motivo tutte le partite dei campionati di calcio italiani di questo weekend inizieranno con 5 minuti di ritardo, per protestare contro la guerra in Ucraina. "Lo sport non fa politica, ma vuole la pace", ha commentato il presidente Gravina all'Ansa.


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