.

Filadelfia, che succede se va via Cairo?

di Marina Beccuti

Il Torino Fc è entrato nella Fondazione Filadelfia, che apporrà la firma davanti al notaio presso il Museo del Torino il prossimo 28 marzo, secondo l'iter stabilito. Potrebbe non essere presente Cairo ma la società ci sarà. Tirarsi indietro oggi sarebbe un boomerang e comunque le parti sono ben decise ad andare fino in fondo. Della serie l'operazione è partita ed il Filadelfia sarà ricostruito. Un conto però è firmare, un altro diventare parte attiva a tutti gli effetti per la ricostruzione vera e propria, che in parole povere significa mettere dei soldi. Se Cairo intende mollare difficilmente metterà qualche quattrino di suo, lasciando per così dire la patata bollente al suo eventuale successore. La cifra pattuita che dovrebbe mettere il Torino Fc è pari almeno a quella del Comune, ovvero 3,5 milioni di euro. Oggi alle 11 è atteso l'incontro di Cairo in Comune per dare una risposta pubblica alle Commissioni Sport e Patrimonio sulle sue intenzioni future, sia per costruire il Torino che l'ipotetica"cittadella granata", che dovrebbe comprendere anche l'Olimpico ed il Combi, oltre ovviamente al caro Fila. Potrebbe anche esserci il rischio che il presidente posticipi l'incontro per non creare turbative in un momento così difficile della storia granata.
 


Altre notizie
PUBBLICITÀ