Fondazione Filadelfia: “Non pagheremo le vele del Filadelfia”

E’ polemica per l’ultimatum dato dal Torino Fc alla Fondazione Filadelfia per il pagamento di 1 milione di euro per sostituire le vele, mal funzionanti fin dall’inizio e che poi furono sostituite due volte, che oscurano da occhi indiscreti gli allenamenti della squadra granata. Soldi pagati dal Torino Fc che affitta l’impianto dalla Fondazione che ne è proprietaria.

Nella lettera recapitata alla Fondazione e firmata dal presiedente del Torino Fc Urbano Cairo c’è la data perentoria del 30 novembre come ultima per trovare un accordo sulla modalità del rimborso. Rimborso sul quale il presidente della Fondazione, di cui fa anche parte il Torino Fc, Luca Asvisio non sembra del tutto convinto: “Ho già sentito il Torino – ha detto Asvisio al quotidiano La Stampa - e alla sua perentorietà abbiamo risposto in modo altrettanto deciso. È una situazione antipatica che dà fastidio a tutti. Presto ci incontreremo con il patron Cairo, speriamo si arrivi ad un accordo, ma l’importante è che la Fondazione non subisca danni. Non vogliamo arricchirla, né depauperarla” .

In mancanza di un accordo il Torino Fc ricorrerà in giudizio e anche su questo il presidente della Fondazione è stato chiaro:  “Siamo in buona fede e non abbiamo nessuna paura del giudizio. È una situazione nota da tempo: il Torino ha affittato un immobile con problemi da sempre, ma noi non c’entriamo nulla e non abbiamo intenzione di pagare per altri. Se ci sono responsabilità, che vengano accertate”. Responsabilità altrui però difficili da accertare come sostiene la Fondazione perché il Torino ha smantellato il vecchio impianto senza aspettare la perizia richiesta che doveva accertare se vi fossero responsabilità da parte di chi ha ricostruito il Filadelfia oppure di chi ha confezionato il prodotto. “Siamo pronti a girare al Toro eventuali rimborsi da parte di altri” ha chiosato Asvisio.