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Fumata nera per i diritti tv. Offerte troppo basse. Il comunicato

di Marina Beccuti

Si è conclusa con un nulla di fatto per quanto riguarda i diritti tv, (ciclo 2024/2029, con nessuna proposta interessante da parte di Amazon e della Rai. Dopo l'assemblea di Lega che si è svolta oggi, proprio dedicata a questo argomento, sono arrivate le proposte di DAZN e Sky, sempre basate su una divisione simile a quella attuale, con Mediaset che invece punta alle gare in chiaro. Ma tutte le offerte sono state giudicate troppo basse. Inferiori al minimo di 1,15 miliardi a stagione, che non hanno soddisfatto l'ad De Siervo e dai club di Serie A.

A questo punto si passerà alla fase di trattative private a cui parteciperanno soltanto le emittenti che hanno presentato offerte in questa prima fase.

Questo il comunicato della Lega.

"L'Assemblea della Lega Serie A, come previsto dal bando e come già avvenuto per i passati cicli, ha deliberato all'unanimità di non accettare alcuna delle offerte e di dar corso a una fase di trattative private, che si terranno il prossimo 26 giugno.

Qualora tali trattative private non andassero a buon fine, la Lega Serie A procederà, nell'Assemblea del 27 giugno, all'apertura delle offerte ricevute da parte di 6 soggetti nell'ambito dell'invito a presentare proposte per la commercializzazione e distribuzione del canale Serie A, cui seguirà una fase di trattativa con gli stessi 6 soggetti.

L'Assemblea ha inoltre approvato, sempre all'unanimità, l'invito ad offrire per i diritti audiovisivi della Coppa Italia e della Supercoppa Italiana per il triennio 2024/2027".


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