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Giampiero Ventura, dalla B all’Europa

di Marina Beccuti
Fonte: Alessandro Sciulli

L’allenatore granata, secondo le indiscrezioni, sta per rinnovare il suo contratto con la società di Urbano Cairo, un biennale con ritocco dell’ingaggio. Questo è il premio dopo aver tagliato il traguardo delle 113 presenze in Serie A con la squadra torinese. Le statistiche parlano chiaro: 37 vittorie, 39 pareggi e 37 sconfitte, per una percentuale di vittorie pari al 32%. I dati, dalla stagione 2012/2013, mostrano la crescita della squadra sotto la guida di Ventura, dal 16esimo posto in classifica conseguito il primo anno, dopo la promozione dalla serie B, al settimo e nono nelle due stagioni successive. Mister “libidine”, appellativo affibbiatogli ai tempi di Bari, ha costruito un gioco adatto a tutte le competizioni. Ha indotto una squadra, passo dopo passo, a raggiungere traguardi importanti per riportare la società nel ranking che ha sempre meritato.

La sua personalità calcistica è fatta di sacrificio, motivazione e gioco di squadra, inoltre tende a far trasparire una fiducia verso i propri giocatori, tale da fargli esprimere tutto il loro talento. A mio avviso è l’unico intoccabile.