Gianni Rezza (ISS): "Il rischio zero di contagio nel calcio non esiste"
di Federico Danesi
Fonte: Gazzetta.it
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Fare ripartire il calcio è solo una decisione politica. Lo dice chiaramente Gianni Rezza (direttore del dipartimento malattie infettive dell’Istituto Superiore di Sanità) nel consueto in contro con la stampa. E spiega anche perché il rischio rimane: "Il calcio come altri sport implica un contatto diretto, quindi la necessità di controlli molto stretti su un numero di persone relativamente ampio. Non si discute nemmeno che si giochi se non a porte chiuse. Ma attorno ai calciatori ci sono 200 persone, i controlli sarebbero in carico delle squadre da quello che ho capito, con scadenze molto strette. È una decisione molto difficile da prendere, non mi sembra ci siano le condizioni per un rischio zero"
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