Gli uomini di fascia del Torino alla prova Udinese: serve da loro una partita perfetta
Fonte: Elena Rossin
Aina, Lazaro, Singo e Vojvoda hanno il doppio compito di difendere e spingere per poi arrivare al cross o tirare loro stessi in porta e lo avranno tanto più con l’Udinese che è un avversario ostico come ha detto mister Juric alla vigilia: "L'Udinese gioca con il classico 3-5-2 con magari un po’ più libertà del quinto piuttosto che di un altro e con libertà per gli attaccanti. Deulofeu, Success e Beto sono bravissimi nelle ripartenze perché hanno grandissima gamba e accelerazione e se si apre lo spazio diventa difficile. Però se ti difendi basso sono molto pericolosi nello stretto e nei calci piazzati. Hanno varianti nell’affrontare gli avversari e possono farti gol sia sulle ripartenze sia quando sei schierato basso perché sui piazzati sono devastanti. Per cui per affrontarli bisogna preparare un po' tutto".
Singo si è involuto e sta rendendo meno delle aspettative - "Quando si è giovani si passano questi momenti. Ha la mia piena fiducia – ha dichiarato Juric -, ma deve migliorare tecnicamente, soprattutto nei passaggi e nei cross: queste sono un po’ le sue mancanze. Si sta lavorando tanto su questo. Ci sono stati momenti in cui cominciava ad essere più tecnico, ma poi ha avuto un calo, ma lo classifico fra le cose abbastanza normali che tutto sia in salita, specialmente per chi ha 20-21 anni. Noi lo aspettiamo perché sono convinto che migliorerà e sarà di nuovo forte, sta lavorando bene".
Lazaro e Vojvoda sono sullo stesso livello per Juric: "Penso che Lazaro stia facendo benissimo e lo si è visto anche contro la Juve dove ha fatto cose bellissime: dribbling e creato superiorità numerica. Sia lui sia Vojvoda sono due giocatori di un buon livello quindi valuto e poi decido in base alla forma e a cose così. Vojvoda lo conosciamo dall’anno scorso, magri è un po' meno veloce rispetto ad altri, ma ha una qualità offensiva, un’intuizione e una capacità di assist un pelino sopra gli altri. Ma anche Lazaro sta facendo abbastanza bene per cui non posso dire che ci sia una grande differenza fra i due".
Contro l’Udinese servirà la partita perfetta da parte degli uomini di fascia e Juric dovrebbe affidarsi a Aina e Lazaro, ma potrebbe anche decidere diversamente e non sarebbe la prima volta che alla vigilia confonde volutamente un po’ le acque per fare un tantino di pretattica.