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Glik: "Con pazienza abbiamo costruito la vittoria sul Grosseto"

di Elena Rossin

Il difensore polacco ha come obiettivo personale arrivare con il Torino in A e giocare l’Europeo. La forza del Torino sta nel gruppo e i singoli si fanno trovare pronti quando devono scendere in campo.

 

Partita difficile con il Grosseto che ha attaccanti coriacei, ce la descrive dal suo punto di vista?
“I duelli con Lupoli e soprattutto Sforzini sono stati una, tra virgolette, guerra, ma sapevamo che lui è molto forte e vive di palle lunghe da spizzicare di testa e credo che abbiamo saputo rendergli difficile il mettersi nella condizione di tirare in porta”.

Il Grosseto era schierato con un uomo, Zanetti, davanti alla difesa e questo vi mette in difficoltà. Come ha visto i suoi compagni, lei che li osserva dall’altro lato del campo?
“Il Grosseto era chiuso nella sua metà campo e quindi era difficile arrivare in porta soprattutto nel secondo tempo, ma abbiamo dominato per tutta la partita e con pazienza sempre abbiamo cercato di organizzare il nostro gioco fino alla fine arrivando a ottenere i tre punti”.

A questo punto della stagione come vede i suoi obiettivi alla luce del turnover che viene effettuato?
“Io conoscevo Ventura già dai tempi del Bari e sapevo come vuole che giochino le sue squadre e mi trovo bene. I miei obbiettivi sono quelli di giocare il più possibile e arrivare con il Torino in serie A, per quel che riguarda la mia nazionale giocare l’Europeo”.

Che aria tira nello spogliatoio ora che siete primi in solitario ed avete allungato sulle altre squadre?
“La nostra forza è nella rosa formata da molti elementi tutti in grado di fare bene quando scendono in campo a prescindere da chi giochi titolare o da chi subentri, il campionato è lungo e avere tanti giocatori di qualità è importante”.

Fra tre giorni affronterete il Verona, altra squadra impegnativa.
“Dobbiamo cercare di recuperare al meglio e non pensare alla classifica, ma ai nostri prossimi avversari”.

Domenica non ci sarà Ogbonna impegnato con la Nazionale, sarà la prima volta che giocherete senza di lui.
“Angelo è importante per tutti noi, come d'altronde tutti ci sentiamo importanti all’interno dello spogliatoio e vedremo cosa sapremo fare senza Ogbonna, sarà una prova per noi tutti”.


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