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Glik, così sono diventato capitano

di Marina Beccuti
Fonte: La Stampa

Kamil Glik ha ripercorso gli ultimi mesi della sua carriera in granata al giornale polacco Przeglad Sportowy, ricordando in particolare come è diventato capitano al posto del partente Bianchi. “C’eravamo io e D’Ambrosio come candidati. Il ds Petrachi ha prima chiesto il parere a Danilo e lui ha detto che toccava a me". Ovviamente il difensore ex Palermo è contento di questo ruolo di responsabilità e già si pensa all'eventuale rinnovo: "Sono pronto, il mio obiettivo ora è di crescere col Toro e restare qui a lungo. Con il presidente Cairo abbiamo iniziato a parlare di rinnovo, dopo che mi ha preso tutto dal Palermo, ma per ora non c’è fretta”. 

Glik sogna anche di rifarsi nel derby dopo le due espulsioni patite nella scorsa stagione, in più ci sarà lo scontro con l'ex Ogbonna. “E’ stato un colpo duro, visto che Angelo era cresciuto nel Torino, però nella carriera di un calciatore ci possono stare tali decisioni. Ogbonna non ha scelto nel giro di un’ora: sia per lui che per il club in termini finanziari è andato tutto bene, ma per i tifosi no, i cori che fanno contro di lui sono emblematici”. Adesso nel cuore della gente granata stanno entrando altri giocatori, tra i quali Glik ha un posto importante. La sua umiltà e determinazione lo rendono sicuramente un giocatore dalle caratteristiche importanti per questa squadra.