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Gravina: "Uno stadio è grande, potrebbe essere presente una percentuale minima di persone"

di Marina Beccuti

Il presidente Gravina, sempre nell'intervista a Radio 24, ha poi parlato della presenza dei tifosi allo stadio: "È un auspicio, me lo auguro di cuore. Sto seguendo l'andamento della disponibilità all'interno dei teatri e delle arene per le manifestazioni culturali. È impensabile che, con tutte le precauzioni, in uno stadio da 60 o 80 mila posti, non ci possa essere una percentuale minima di persone. Mi auguro che anche così arrivi un segnale di speranza per il Paese, che ricompenserebbe tanti appassionati di calcio".

Pensare ai playoff/playout per l'anno prossimo non è al momento una priorità: "Non c'è una decisione in questo momento. C'è una bozza di programma stilato dalla Lega di A, mi sembra che il calendario sia tale da permettere lo svolgimento del campionato con partenza dal 12 settembre, ma anche più tardi. Se ci dovessero essere impedimenti oggettivi, come sapete l'art. 218 del DL Rilancio consente alla FIGC di derogare alcune norme dell'ordinamento sportivo e riorganizzare la stagione".


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