.

Graziani: "Torino, mi aspettavo di più. L'attacco dipende da Amauri"

di Lorenzo Buconi

L'ex attaccante del Torino, Francesco Graziani, ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com si è espresso sull'avvio di stagione dei granata e non solo. Ecco le sue parole: "Sinceramente ci aspettavamo tutti qualcosa di meglio da questo avvio di stagione - afferma -. La squadra però è discontinua e la classifica non è ottima per questo motivo. Com'era lecito aspettarsi senza Cerci e Immobile il Toro avrà bisogno di tempo e pazienza".

Proprio dopo l'addio dei due attaccanti il fronte offensivo è al centro delle critiche. Solo Quagliarella sembra salvarsi...
"Molto dipenderà da Amauri. E' lui il giocatore scelto dalla società per fare coppia con Quagliarella e dare il suo apporto di gol. Se non segna lui il problema del gol esiste anche perché Barreto e Larrondo mi sembrano di un altro livello. Il primo ha spesso problemi fisici mentre l'argentino, seppur mi piaccia, è un'alternativa".

C'è chi parla anche di un Torino che paga già l'impegno in Europa League.
Questa è una sciocchezza. Non è pensabile che una squadra possa avere problemi di tenuta atletica ad ottobre. Considerando poi la profondità delle rose moderne e la possibilità di fare turnover".

Chiudiamo con un giudizio su Juan Manuel Sanchez Miño. L'argentino ha già dimostrato talento.
"L'ex Boca deve giocare più con i compagni. Spesso s'intestardisce e gioca da solo. Deve mettere il suo talento al servizio del gruppo".